Galleria d'Arte Temporanea " Reggio in Galleria"
Questa Galleria d'Arte Temporanea nasce dall'idea di noto antiquario e gallerista reggiano di organizzare eventi a cadenza pressoché bisettimanale per presentare le opere recenti di già noti artisti locali affermati anche a livello nazionale e opere di giovani artisti emergenti.
Il carattere di temporaneità e la necessità di continuo mutamento delle esposizioni hanno condizionato sia la rapidà dei lavori che le scelte di materiali e soluzioni d'arredo.
La location di assoluto prestigio nella piazza principale di Reggio Emilia a fianco del Battistero del Duomo cittadino, ha compensato lo svantaggio della ridottissima dimensione.
Il locale presentava umidità di risalita su tutte le pareti che presentando anche l'innesto della volta ad una quota molto bassa hanno portato alla decisione di realizzare una controparete pannellata. Sulla sommità dei panelli è stato installato un sistema di guide per l'affissione variabile delle opere mimetizzato da un listello decorativo terminale. Il pavimento era stato più volte rimaneggiato e presentava forti irregolarità sia di livello che di materiali. Considerati costi delle varie soluzioni e la necessità di rendere gli interventi facilmente reversibili si è optato per un pavimento laminato a media resistenza appoggiato su materassino.
Il vero elemento dominante dell'intero è il Bianco e l'unica eccezione per il gioco degli opposti è il nero che enfatizza lo sfondato nella parete di fondo e permette la valorizzazione di talune opere.
La presenza di impianti ha condizionato l'irregolarità della parete di fondo dando però l'opportunità di creare un gioco di duperfici e volumi per l'esposizione e un magazzino opere ben nascosto da occhi indiscreti. Elemento fortunato e preesistente è la porta d'epoca ottocentesca ritoccata solo dove necessario.
Il carattere di temporaneità e la necessità di continuo mutamento delle esposizioni hanno condizionato sia la rapidà dei lavori che le scelte di materiali e soluzioni d'arredo.
La location di assoluto prestigio nella piazza principale di Reggio Emilia a fianco del Battistero del Duomo cittadino, ha compensato lo svantaggio della ridottissima dimensione.
Il locale presentava umidità di risalita su tutte le pareti che presentando anche l'innesto della volta ad una quota molto bassa hanno portato alla decisione di realizzare una controparete pannellata. Sulla sommità dei panelli è stato installato un sistema di guide per l'affissione variabile delle opere mimetizzato da un listello decorativo terminale. Il pavimento era stato più volte rimaneggiato e presentava forti irregolarità sia di livello che di materiali. Considerati costi delle varie soluzioni e la necessità di rendere gli interventi facilmente reversibili si è optato per un pavimento laminato a media resistenza appoggiato su materassino.
Il vero elemento dominante dell'intero è il Bianco e l'unica eccezione per il gioco degli opposti è il nero che enfatizza lo sfondato nella parete di fondo e permette la valorizzazione di talune opere.
La presenza di impianti ha condizionato l'irregolarità della parete di fondo dando però l'opportunità di creare un gioco di duperfici e volumi per l'esposizione e un magazzino opere ben nascosto da occhi indiscreti. Elemento fortunato e preesistente è la porta d'epoca ottocentesca ritoccata solo dove necessario.